Allarme sicurezza sul lavoro: I dati INAIL del primo trimestre
I primi tre mesi di quest’anno sono caratterizzati da dati poco confortanti sul piano della sicurezza nei luoghi di lavoro. Secondo i dati INAIL, la situazione sta addirittura peggiorando rispetto al 2017 per quanto concerne il numero di morti bianche e delle denunce di malattia professionale.
I dati INAIL, infatti, riportano un +11,6% di morti rispetto al primo trimestre 2017 (212 contro 190), ma vi è da sottolineare che l’aumento è relativo ai casi in cui l’infortunio è avvenuto durante il tragitto casa/lavoro/casa (67 contro 43), mentre quelli occorsi durante lo svolgimento dell’attività lavorativa ha fatto segnare una diminuzione da 147 casi a 145.
L’Osservatorio Indipendente di Bologna innalza a 221 il numero effettivo dei decessi, denunciando le morti dei lavoratori privi di assicurazione.
A livello geografico, si evidenzia un aumento dei decessi a Nord-Ovest (+19) e al Nord-Est (+10). Diminuiscono invece al Sud (-9) e nelle isole (-5) rispetto al primo trimestre 2017.
Sono gli uomini che muoiono sempre di più con + 20 casi rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per le donne due casi in più. Abbastanza paritaria la ripartizione tra italiani e stranieri, i primi passano da 163 a 179 mentre i secondi da 27 a 33.
Dall’analisi sull’età, emerge come ci sia stato un aumento del 35% dei decessi nella fascia d’età tra i 50 e i 64 anni con 29 casi di morte in più rispetto al 2017, mentre per i più giovani il trend è positivo e precisamente:
- da 32 a 25 per i lavoratori fino a 34 anni;
- da 26 a 17 tra i 45 e i 49 anni;
Nel 2018, anche le malattie professionali riprendono a salire, dopo la diminuzione avvenuta nel 2017. Al 31 marzo 2018 si registra un +5,8% (877 casi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, portando le denunce a 16.124. Rispetto alle denunce totali, salgono quelle relative alle tecnopatie, ovvero patologie insorte per l’esposizione protratta nel tempo a fattori di rischio (es. amianto, gas tossici ecc.): +515 al Sud, +270 al Centro, +168 al Nord-Ovest, +10 al Nord-Est con la sola diminuzione nelle Isole con -86 casi.