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DPCM 13 Ottobre 2020 – FAQ i dubbi e le domande più frequenti

DPCM 13 Ottobre 2020 – FAQ i dubbi e le domande più frequenti

DPCM 13 Ottobre 2020 – FAQ i dubbi e le domande più frequenti

Roma, 13 ottobre 2020 – Nuovo Dpcm con le misure anti-Covid: ecco il decreto firmato dal premier Giuseppe Conte. Scaricabile qui: https://www.parallelo45rovigo.it/wp-content/uploads/2020/10/DPCM-13-ottobre-2020.pdf

Tra le principali novità;

Mascherine

L’articolo 1 del DPCM stabilisce che “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande

❓ Quando esco di casa devo averla?
❗ Sì, va tenuta sempre a portata di mano rispettando le regole di igiene (non tenerla nel sottogola, in fronte, sul gomito o a penzoloni da un orecchio).

❓ Se passeggio in un centro abitato devo indossarla?
❗ Sì, ogni volta che si sia in prossimità di una persona non convivente. Il testo del decreto parla di «tutti i luoghi all’aperto, allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi».

❓ Se passeggio in una zona isolata devo indossarla?
❗ No, ma bisogna essere pronti a metterla se si incontrano altre persone.

❓ Se mi fermo per strada o in una piazza devo indossarla?
❗ Sì, il decreto prevede l’ «obbligo di indossarla in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi».

❓ Che cosa devo fare se prendo un mezzo pubblico?
❗ Devo indossare la mascherina sia alla fermata che per salire a bordo del mezzo.

❓ Se vado in macchina devo indossarla?
❗ No, se si è da soli o con i congiunti. Sì, se a bordo si trasportano persone anche familiari ma non conviventi. Lo stesso vale per le moto.

❓ Se faccio attività motoria devo usarla?
❗ No, sia all’aperto sia al chiuso non deve essere indossata a meno che non si riesca a mantenere la distanza di 2 metri dalle altre persone.

❓ Quando devo usarla in casa?
❗ Se sto a casa con persone non conviventi non è obbligatoria, ma gli esperti consigliano di utilizzarla soprattutto se si tratta di persone anziane oppure con patologie.

❓ Se entro nei negozi devo usarla?
❗ Sì, è obbligatoria.

❓ Al ristorante o al bar devo usarla?
❗ Al ristorante si deve indossare quando non si sta seduti al tavolo. Al bar si deve indossare prima e dopo la consumazione di cibo e bevande e in questo caso va mantenuta la distanza di un metro.

❓ Al pub e nelle birrerie devo usarla?
❗ Sì, all’interno di pub, birrerie e altri locali la mascherina va indossata sempre e si può abbassare quando si mangia e si beve. All’esterno dei locali – dunque se porto un bicchiere o un panino fuori – valgono le stesse regole.

❓ I minori devono indossarla?
❗ Sì, è obbligatoria dai 6 anni in su.

❓ Le persone con disabilità devono indossarla?
❗ Sono esentati coloro che hanno patologie o disabilità incompatibili con la copertura di naso e bocca e «coloro che per agire con loro abbiano la stessa incompatibilità».

N.B. Attività professionali (punto c)

In ordine alle attività professionali il governo con il suo Dpcm “raccomanda” che (riportiamo quanto segue, al punto c);

“SIANO ASSUNTI PROTOCOLLI DI SICUREZZA ANTI-CONTAGIO E, LADDOVE NON FOSSE POSSIBILE RISPETTARE LA DISTANZA INTERPERSONALE DI ALMENO UN METRO COME PRINCIPALE MISURA DI CONTENIMENTO, CON ADOZIONE DI STRUMENTI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE”

Stando a quanto scritto ci sembra corretto avvisare dell’obbligatorietà dell’assunzione del protocollo condiviso e precisare, viste le numerose richieste, che le mascherine negli uffici delle attività professionali, qualora si riuscisse a garantire la distanza interpersonale di almeno un metro, NON risultano obbligatorie.

Ciò nonostante, ci sentiamo in dovere di raccomandarle anche in questo caso, come suggerisce anche il decreto.

Movida ed esercizi commerciali (bar, ristoranti…)

❗ Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sotto stretta: “Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo”. Consentita la “ristorazione con consegna a domicilio” e “d’asporto” ma “con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21”, sempre per evitare assembramenti.

Feste

Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi. La novità, rispetto ai precedenti DPCM, è che sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è «comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi» in numero «superiore a 6».

Gite scolastiche

❗ Il Dpcm interviene anche sulle gite degli studenti. «Sono sospesi – si legge nella bozza – i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio».

Sport 

❗ Saranno vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Solo le società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ le associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), potranno praticare sport di contatto, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.

Stadi e palazzetti

❗ Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1.000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso.

 

 

LO STAFF di Parallelo 45 Rovigo e Sistema Sicurezza Rovigo, si riserva di modificare l’articolo nei giorni a venire al fine di renderlo più concreto, cercando di rispondere a tutte le domande che ci perverranno in questi giorni.

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